SGT AG Claudio Di Giorgi – si prega di contattare la nostra redazione

Published On: Freitag, 22.03.2024By Tags:

SWISS GOLD TREUHAND AG in liquidazione, Bahnhofstrasse 21, 6300 Zugo,

Richiedente,

riguardante

Moratoria/Contratto di concordato preventivo

Con istanza del febbraio 2024 (ricevuta il 5 febbraio 2024), la richiedente (di seguito anche „SGT“) ha presentato al Tribunale Cantonale di Zugo una richiesta di moratoria provvisoria con i seguenti punti (atto 1):

– Concedere alla SGT una moratoria provvisoria di quattro mesi
– Nominare STAIGER Avvocati SA, con Daniel Hunkeler come responsabile del mandato e Georg J. Wohl come vice responsabile del mandato, come amministratore provvisorio
– Tutto a spese della SGT

La richiedente ha giustificato la richiesta come segue:

La SGT opera principalmente nel commercio di metalli preziosi e mira inoltre alla consulenza aziendale in Italia e all’estero, alla fornitura di servizi fiduciari, all’attività di intermediazione e al commercio di merci di ogni tipo. Il 15 giugno 2023, gli azionisti della SGT hanno deciso di scioglierla e liquidarla. Nel corso della liquidazione, sono emerse difficoltà finanziarie, motivo per cui il consiglio di amministrazione della SGT ha deciso di presentare la suddetta richiesta di moratoria provvisoria.

L’attività commerciale dell’azienda consisteva principalmente nel commercio di oro grezzo. I clienti dell’azienda acquistavano oro grezzo sulla base di contratti di acquisto e deposito con la SGT, che riceveva i pagamenti dei clienti, acquistava l’oro grezzo in Africa (Repubblica Centrafricana e Burkina Faso), lo consegnava in Italia e lo immagazzinava in raffinerie italiane. La SGT conservava l’oro acquistato tramite contratto di deposito fino a quando l’acquirente non lo ritirava fisicamente o lo negoziava o vendeva a sua volta.

L’acquisto di oro grezzo era organizzato dal dipendente Claudio di Giorgi, che aveva contatti personali nella Repubblica Centrafricana e in Burkina Faso. Era anche responsabilità di Claudio di Giorgi controllare i flussi di pagamento per l’acquisto dell’oro. Tuttavia, si è scoperto che Claudio di Giorgi aveva falsificato diversi documenti sulle scorte di oro grezzo, cosa che la SGT ha notato nella primavera del 2023. La SGT ha presentato una denuncia penale contro Claudio di Giorgi. Nella denuncia penale del 24 novembre 2023, si sostiene in sostanza che Claudio di Giorgi, in qualità di organo de facto della SGT e unico responsabile dei flussi di pagamento, dell’acquisto dell’oro e della conservazione dell’oro in Italia, avrebbe falsificato documenti e reso dichiarazioni false alla società. Claudio di Giorgi non è più raggiungibile per nessuna delle parti coinvolte, il che rende difficile elaborare gli eventi. Pertanto, la denuncia contro Claudio di Giorgi è stata presentata alle autorità penali competenti. Da allora, la SGT ha cessato le sue attività commerciali e si è impegnata a offrire ai suoi clienti, per quanto possibile, un rimborso del loro investimento o la consegna delle scorte d’oro. Non impiega personale proprio e ha quindi solo costi operativi limitati.

A causa delle attività di Claudio di Giorgi, la SGT è indebitata. Da un lato, deve denaro o la consegna di oro ai suoi clienti. Poiché tali risorse non sono più disponibili, la SGT non è in grado di soddisfare pienamente le richieste dei clienti o di rimborsare il prezzo di acquisto. I debiti verso i suoi clienti ammontavano a circa CHF 84 milioni alla fine del 2023. Tuttavia, la SGT è fiduciosa di poter raggiungere una soluzione concordata con i suoi creditori e per questo ha bisogno di una moratoria. La liquid

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